Antonio Dal Lago. La cucina incantata di Casin del Gamba
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Antonio e Luca Dal Lago raccontano la storia di Casin del Gamba, un luogo incantato, Stella Michelin dal 1992. Una cucina che parte dai ricordi fra erbette spontanee, fiori, funghi rari.


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Antonio Dal Lago trasmette da subito saggezza. Come la sua cucina, che non ha esigenza di stupire ad ogni costo, ma rappresenta in ogni piatto l’equilibrio fra stagionalità, territorialità e nuove tecniche di trasformazione delle materie prime. Inizia la sua carriera nel ristorante dei genitori e il suo percorso da autodidatta lo porta, oggi, a condividere con la famiglia l’esperienza di Casin del Gamba, Stella Michelin dal 1992. Un ex casolare di caccia, a 800 metri di altitudine sulle colline vicentine, raggiungibile dopo qualche curva fra i boschi, dove vengono proposti, fra gli altri: selvaggina, carni e formaggi della zona, la trota DE.CO. di Altissimo, le “lumache dormienti”, insieme alle erbe selvatiche locali e alle verdure dell’orto, come il radicchio e il broccolo fiolaro di Creazzo.
Incontriamo Antonio Dal Lago e il figlio Luca, responsabile di sala e sommelier, e ci raccontano la storia di questo luogo incantato, piacevolmente situato fuori dal tempo.




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