Nostrano Ristorante – Chef Stefano Ciotti – Pesaro
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I piatti di Stefano Ciotti hanno demarcazioni gustative terse, ben definite e materializzano il significato del nome, Nostrano, che porta il ristorante.


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Lasciandosi alle spalle la Grande Sfera di Pomodoro, imponente su Piazzale della Libertà a Pesaro, qualche tamerice più in là, si scorge il Nostrano con la sua vetrata a cuspide che punta la spiaggia. L’artigianalità è alla base di tutto quello che si vede da subito, entrando. Maestri maiolicari hanno realizzato le lampade, candidi e rilucenti ricci di mare che illuminano attraverso i fori che hanno sostituito gli aculei. Falegnami e fabbri hanno assemblato legno massiccio e ferro per tavoli e arredi che attribuiscono al luogo un’aura di una avanguardistica ruralità. Tutto è stato concepito e costruito a mano nei laboratori dei dintorni e l’insieme si fonde nell’eleganza propria dell’atmosfera familiare. Stefano Ciotti e Giorgia Stocchi conducono da un anno il loro ristorante, lui in cucina e lei nella gestione generale; durante un incontro casuale in aeroporto con il designer d’interni Marco Morosini, gli raccontano la loro idea e lui traspone i loro temperamenti nell’involucro del loro progetto professionale. Così nasce Nostrano. Dopo le significative esperienze collezionate nel curriculum, due fra tutte Carducci 76 a Cattolica e Urbino dei Laghi, Stefano ha deciso di trasferire a Pesaro la sua tempra romagnola, rendendola leggibile nella sua cucina. Sul pass sfilano proposte dalle demarcazioni gustative ben definite e terse, che materializzano il significato di nostrano. A partire dai pani, che arrivano scortati dal profumo caldo della piada accogliente e dei micro cassoni ripieni di patate che assicurano il conforto olistico. I calamari borsotti  scottati al testo con Parmigiano 36 mesi sono serviti con gel di limone e tartufo estivo. Quasi un origami dal cromatismo fervido le zucchine ripiene di gamberi, accompagnate da cetrioli alla verbena e da una giardiniera che le galvanizza in acidità. E’ affiancata alla sua ventresca la ricciola, esotizzata dalla laccatura alla soia e da una salsa al cocco piccante.  Il potacchio, il ristretto tipico delle Marche, invigorisce la sogliola, insieme alla crema di patate arrosto che interviene per la sapidità. Lo squacquerone marchia di romagnolità il dessert dove il latticino simbolo della Riviera si presenta nelle sembianze di panna cotta e gelato, con una sorprendente cialda croccante di polenta dolce. Sono note di caramello e tostatura le protagoniste dell’altro dessert, dove la gelatina di visciole intervalla di picchi aciduli il gelato al latte tostato e la pesca caramellata.

NOSTRANO RISTORANTE
Piazzale della Libertà, 7,
61100 Pesaro PU, Italia
Telefono: +39 0721 639813
http://www.nostranoristorante.it




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