Ingredienti
- Per le pavlova
- 4 albumi d'uovo
- 200 gr zucchero semolato
- 1/2 cucchiaino estratto di vaniglia
- 1/2 cucchiaino cremor di tartaro
- 1/2 cucchiaio fecola di patate
- Per la copertura
- 250 ml panna fresca
- 20 gr zucchero a velo
- 1 cestino lamponi
- 1 cestino mirtilli
Preriscaldare il forno a 130°; sulla carta da forno con l’aiuto di un bicchiere disegnare i cerchi di circa 8/10 cm, girare la carta da forno a faccia in giù sulla teglia.
Cominciare a montare gli albumi a bassa velocità fino a quando non cominciano ad essere gonfi e soffici; incorporare lo zucchero un cucchiaio alla volta aumentando la velocità delle fruste, facendo in modo che lo zucchero si sciolga bene all’interno dell’albume (sfregando il composto fra i polpastrelli deve risultare liscio).
Continuare a montare aggiungendo il cremor di tartaro e la fecola, fino a che non si ottiene una neve ferma e lucida.
Trasferire il composto ottenuto in un sac-a-poche con la bocchetta tonda e, seguendo i cerchi come guida, distribuire sulla carta forno la meringa per formare le basi delle pavlova; una volta che le basi sono a posto procedere a creare i bordi rialzati distribuendo un paio di giri di meringa seguendo il profilo della base, fino ad ottenere una sorta di “cestino”.
Abbassare il forno a 120° e cuocere per 45/50 minuti; la pavlova è cotta quando l’esterno è asciutto e la meringa si è leggermente ambrata. Al termine della cottura lasciar asciugare in forno con la porta aperta.
Nel frattempo preparare la guarnizione, cuocendo per qualche minuto i lamponi in una casseruola con una paio di cucchiai di zucchero e un cucchiaio di acqua; filtrare i semi per ottenere la salsa di lamponi e passarla nuovamente nella casseruola per qualche minuto assieme ai mirtilli; lasciar raffreddare e mettere da parte.
Al momento di servire, montare la panna con lo zucchero a velo, distribuirla sulle pavlova e coprire con un cucchiaio di salsa e mirtilli.
Note
La meringa della pavlova ha una consistenza croccante fuori e morbida all’interno.
La pavlova puo’ essere anche preparata come una singola torta da servire a spicchi, in questo caso conviene aumentare lo spessore della base e, di conseguenza, il tempo di cottura di conseguenza.
In alternativa alla salsa di lamponi, la pavlova può essere guarnita con frutti di bosco freschi, kiwi e frutto della passione, o genericamente con ogni tipo di frutta.
La fecola di patate può essere sostituita con amido di mais o amido di frumento, il cremor di tartaro può essere sostituito con aceto (1 cucchiaino di aceto al posto di 1/2 di cremor di tartaro).