Lorenzo Noccioli, 30 Novembre 2012, Primi

- 180 gr cavatelli freschi
- 120/150 gr pecorino canestrato di Moliterno, grattugiato
- 5 gr pepe nero in grani
- 2/3 gamberi freschi
- 1 lime
- qualche ciuffo di calamaretto
- olio extra vergine d'oliva
Schiacciare con un mortaio i grani di pepe, passarli in un colino per eliminare le parti più sottili; mettere il pepe in una padella con 2 cucchiai di olio caldo, quando comincia a salire l’aroma del pepe, togliere dal fuoco la padella e bagnarla con un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Nel frattempo marinare i gamberi sgusciati, puliti e tagliati a pezzi nel lime, con un filo d’olio ed un pizzico di sale; scottare i calamaretti per qualche secondo in acqua bollente o al vapore.
Cuocere la pasta per qualche minuto (circa fino a metà cottura) scolarla e metterla nella padella con l’olio e il pepe, continuare la cottura aggiungendo poco alla volta il formaggio grattugiato mantecandolo bene per ottenere una consistenza cremosa.
Servire adagiando sopra la pasta qualche pezzetto di gambero e calamaretto, guarnire con germogli (ad esempio di pisello o ravanello).
Note
Questo piatto è la versione casalinga dei cavatelli cacio & pepe con cui lo chef Vito Mollica del ristorante Il Palagio del Four Seasons a Firenze, si è aggiudicato il premio “Piatto dell’anno” della Guida Espresso 2013.
La versione originale della ricetta prevede l’uso di gamberi rossi siciliani, che possono essere anche messi sulla pasta crudi e calamaretti baby.
Il pecorino canestrato di Moliterno può essere sostituito con il percorino di Filiano.