Coolcation con vista… stalla a Moena. L’Agritur El Mas reinventa la montagna tra sapori autentici e sostenibilità circolare e consapevole

Oltre ad essere meta regina delle fughe invernali, la montagna si conferma una delle destinazioni preferite dagli italiani anche per trascorrere le vacanze estive. Gli esperti hanno ribattezzato questo trend “coolcation”, parola nata dalla fusione tra cool (fresco) e vacation (vacanza), per indicare quello che sta diventando un vero e proprio stile di vivere il proprio tempo libero: andare alla ricerca di temperature più miti, ritmi lenti ed esperienze autentiche strettamente legate al contatto con la natura.
Per chi predilige questo tipo di vacanza, ci sono però momenti in cui la montagna smette di essere uno sfondo e diventa un insieme di sapori: è quello che accade quando si varca la soglia di un maso, uno di quelli autentici in cui il legno scricchiola ad ogni tuo passo e nell’aria i profumi della cucina si fondono con l’odore del camino.
In un maso la famiglia alleva, raccoglie e trasforma per offrire all’ospite una porzione di identità, racconto e fatica quotidiana.
Qui, infatti, non si trovano piatti realizzati per stupire ma per sostenere, sono cibi poveri di origine contadina come il burro giallo come il sole d’alpeggio, i canederli ottenuti dal pane secco, zuppe dense, polenta di farina di montagna, erbe spontanee, funghi e bacche raccolte a mano; tutti piatti ricchi di grassi buoni, proteine rustiche e sapori decisi.
Se c’è un posto dove questa tipologia di cucina si mantiene viva, questo è sicuramente l'Agritur El Mas, una finestra su Moena e le Dolomiti di Fassa.
Di proprietà della famiglia Croce che lo gestisce insieme ad alcuni fidati collaboratori, da El Mas si va oltre il concetto di sostenibilità a Km0, qui “si può parlare di sostenibilità a mt0, distanza che passa tra cucina, l’orto e il piccolo caseificio. L’ingrediente giusto è prodotto qui, con lo stesso amore che arriva poi ai fornelli” racconta Stefano Croce.
Oltre a questo importante aspetto, il maso è interamente costruito in legno di larice e utilizza, per la sua attività produttiva, energia ottenuta sia da pannelli fotovoltaici che da una centrale a biomassa che utilizza legno di recupero; un insieme di accortezza che hanno permesso all’Agritur El Mas di ottenere la Stella Verde MICHELIN per la sostenibilità.
Se nei ristoranti più quotati un must è diventata la cucina a vista, in questo maso - avviandosi verso le toilette - a vista c’è la stalla (sempre aperta e visitabile), cuore pulsante dell’agriturismo e punto di partenza della sua filiera produttiva.
I piatti, fedeli alla tradizione ladina, sono alleggeriti da una mano moderna che però non stravolge nulla: in menu si trovano - oltre a proposte che seguono la stagionalità - taglieri di formaggi di produzione propria e salumi abbinati a mostarde e salse homemade, morbidi canederli, il classico Piatto El Mas (polenta con salsiccia, gulasch, formaggio fuso e funghi) e succulente ribs di maiale, frutto di un’alimentazione naturale e una macellazione fatta con rispetto. I piatti possono naturalmente essere accompagnati da un buon calice di vino, esclusivamente Trentino. I dessert chiudono il pasto con dolcezza ma senza strafare: anche in questo caso troviamo sia grandi classici, come Strudel, Sacher e torta Linzer, piuttosto che intriganti proposte a base di latte, panna e burro del maso.
Oltre alla sala interna, dominata dal camino circolare che in inverno da una calda accoglienza all'avventore, in questo periodo le specialità di El Mas possono essere degustate anche all’esterno, seduti ad uno dei tavoloni con vista su Moena. Per le occasioni speciali è invece possibile prenotare l’esclusiva stube in legno del 1700 che, con i suoi 10 posti, risulta perfetta per una serata tra amici o per qualche ricorrenza di famiglia.
Per chi vuole fermarsi a dormire e risvegliarsi con il canto del gallo o al suono del campanaccio delle mucche al pascolo, Agritur El Mas dispone di otto accoglienti camere, nel classico stile di montagna, alla cui porta viene appeso ogni mattina un cestino pieno di fragrante pane appena sfornato su cui spalmare burro e marmellate homemade, e da accompagnare a latte e yogurt per una golosa e salutare colazione all’insegna della famosa filosofia “dal produttore al consumatore”.
Infine, per chi vuole portare a casa alcuni prodotti, c’è la bottega “El Cajelo”, dove è possibile acquistare prodotti caseari e uova dell’agriturismo, oltre ad alcune chicche gastronomiche del territorio - come confetture, ragù e liquori - provenienti da aziende che hanno una filosofia in linea con quella del maso.
Tra i prodotti da acquistare come golosi souvenir naturalmente del Puzzone di Moena DOP, qui prodotto solo con latte crudo di mucche di razza grigio alpina (famose per la loro qualità), o del Moena Blu, erborinato di montagna del maso; la Giardiniera del Mas, fatta con le verdure del loro orto, o una bottiglia di Grappa al Latte.