Cos’è Postrivoro. Lo raccontano gli ideatori

Testo di Bianca Tecchiati, 06 dicembre 2015, Magazine
Cos’è Postrivoro. Lo raccontano gli ideatori
Non è un ristorante. Non è un temporary restaurant. E' ricorrente, ma sempre diverso, unico. E' una cena, ma anche un pranzo. E' un viaggio racchiuso in un chiostro, ma che sconfina in tutto il globo terracqueo toccando mete immaginative. E' un incontro mai avvenuto prima. Si concede a venti fortunati ospiti, sempre diversi, o quasi.

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Non è un ristorante. Non è un pop-up restaurant. E' ricorrente, ma sempre diverso, unico. E' una cena, ma anche un pranzo. E' un viaggio racchiuso in un chiostro, ma che sconfina in tutto il globo terracqueo toccando mete immaginative. E' un incontro mai avvenuto prima. Si concede a venti fortunati ospiti, sempre diversi, o quasi.  E' una piccola palafitta con le zampe di gallina. E' l'esito della convergenza e della divergenza simultanee di esagitazioni intellettive delle nove menti che l'hanno generato. Anche vivendolo rimane indefinibile, perché oggettivamente oltre qualunque cliché e quindi inincasellabile in qualsivoglia definizione. Ve lo facciamo raccontare da chi l'ha immaginato in origine e ogni volta lo riprogetta, con le difformità intrinseche al canovaccio del momento.

Paolo Baraldi

Oswaldo Oliva

Oswaldo Oliva


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2023 16:08


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