Discrezione, disponibilità e ascolto. Sono gli elementi che stanno alla base di un servizio in sala di alto livello
Discrezione, disponibilità e ascolto. Sono gli elementi che stanno alla base di un servizio in sala di alto livello. L’approccio deve essere semplice, privo di stucchevolezze, ma allo stesso tempo curato e soprattutto bisogna comprendere le sfumature nelle richieste dei clienti. E solo ascoltando si riescono a cogliere.
A la Tenda Rossa, Barbara, Cristiana e Natascia si occupano del ricevimento dei clienti e della gestione della sala. Sono tre cugine cresciute insieme nell’atmosfera di tavoli apparecchiati fra kenzie e raffinate sculture , assorbendo fin da piccole la cultura dell’accoglienza e la cura del servizio come si richiede a un ristorante stellato. Addirittura il tono della voce, forse frutto di una “modificazione genetica professionale”, è modulato in modo così naturalmente morbido che mette subito a proprio agio. Quella che è diventata oggi la loro professione, è vissuta in modo estremamente naturale, viene da sé. Ed avendola appresa negli anni, insieme, vi si dedicano con una passione alimentata anche dal loro tangibile affiatamento. Lo stesso che si percepisce anche in cucina fra Maria, Cristian e Maria, rispettivamente mamma, figlio e moglie.
E’ Barbara Salcuni ad aprirci l’ormai famosa porta rossa. Oltre ad accogliere gli ospiti e seguirli durante l’esperienza gastronomica che si assapora nella sala in stile liberty del ristorante di Cerbaia, si occupa anche degli acquisti di molte materie prime. Quella che l’appassiona da sempre è il tartufo. Con i fornitori ha instaurato un rapporto che a volte sfocia nel giocoso. Qui ci racconta di quella volta che per scherzo le hanno inviato un tartufo “finto” in mezzo ad altri veri e scoprite cosa è successo.
Sommelier da più di vent’anni, Cristiana Salcuni esprime tutto l’entusiasmo per il suo lavoro anche solo sorridendo. Come Barbara, si occupa del servizio in sala e dell’acquisto delle materie prime, in particolare del pesce. Il fatto di dover andare al mercato la mattina, molto presto non ha certo scalfito la sua passione. E la sua solida esperienza in materia fa sì che in cucina si fidino ciecamente delle sue scelte e qui ci racconta su quali basi si fondano.
La cantina a la Tenda Rossa è affidata al carisma di Natascia Santandrea. E’ un lavoro che richiede curiosità, intuito e non da ultimo molto impegno. Bisogna saper miscelare bene estro enologico e attenzione continua ai costi e al magazzino, attenzione che viene compensata però da rilassanti passeggiate fra le vigne e pittoresche chiacchierate con i vignaioli. Natascia ci racconta tutte le iniziative speciali organizzate da la tenda Rossa nelle varie stagioni, declinate per le varie tipologie di clienti e ci rivela che l’abbinamento perfetto non è, come sempre si pensa, quello fra vino e piatto.