Gli ingredienti ci sono tutti: una sfarzosa villa del '500, oggi hotel di charme, un ricercato giardino all'italiana più parco secolare, una piscina immersa fra vigne pregiate e un ristorante fresco di stella Michelin
Gli ingredienti ci sono tutti: una sfarzosa villa del ‘500, oggi hotel di charme, un ricercato giardino all’italiana più parco secolare, una piscina immersa fra vigne pregiate e un ristorante fresco di stella Michelin dove i piatti vengono svelati da cloche d’argento. Potrebbe già essere più che sufficiente per evocare il lusso. Ma quello che si vive a Villa Cordevigo è un lusso emozionale. Sì perchè oggi non sono più così fondamentali rubinetti d’oro o posate d’argento, o almeno non bastano. Il lusso, quello vero, deve far leva sullo stato d’animo, deve emozionare, più semplicemente deve far stare bene. Sulle colline di Cavaion Veronese, poco lontano dal Lago di Garda, questa tenuta di cento ettari, fra boschi, oliveti e vigne ricopre il ruolo di dispensatrice di fastoso benessere. E questo è esattamente il lusso secondo Franco Cristoforetti che insieme a Tiziano Delibori e rispettive famiglie dirige questo wine relais che ha ritrovato i suoi fasti dopo alcuni anni di restauro. La filosofia alla base del progetto Villa Cordevigo ce la racconta proprio Franco, in occasione di Luxury Party, la festa di mezza estate che ha riunito centinaia di ospiti fra sale affrescate e bordo piscina.
Fulcro della villa è il ristorante Oseleta dove lo chef Giuseppe D’Aquino presiede, non solo la cucina, ma spesso anche la sala, dove si intrattiene, discreto, con i clienti per conversare sulle sue preparazioni. Nella sala di una eleganza impeccabile, l’atmosfera rigorosa viene piacevolmente stemperata dalla convivialità che lo chef riesce a ricreare quando racconta i suoi piatti.
Le famiglie Delibori e Cristoforetti gestiscono da oltre quarant’anni i Vigneti Villabella, 220 ettari di vigne, dove si producono i più prestigiosi vini veronesi D.O.P. come il Bardolino, il Lugana, il Custoza, il Soave, il Valpolicella, il Ripasso e l’Amarone della Valpolicella, insieme ai CRU di Villa Cordevigo. Dalla sperimentazione di nuovi impianti nel vigneto, introducendo uvaggi diversi, si sono ottenuti i vini che oggi sono fra i capisaldi dell’azienda. Il Villa Cordevigo Rosso da uve Corvina e Cabernet Sauvignon, il Montemazzano e il Villa Cordevigo Bianco da uve Garganega e Sauvignon.
In occasione del Luxury Party, la creatività di Giuseppe D’Aquino si è espressa mixando i sapori tipici della cucina araba e orientale con i toni caratteristici del Mediterraneo, piatti accompagnati, oltre che dai vini Villabella, dalle bollicine Ferrari.
Ferrari, nella sua accezione più “rossa”, ha ricreato l’atmosfera del lusso tout court anche grazie all’esposizione delle quattro ruote più sontuose del mondo che con altri marchi di orologi, gioielli, sigari e accessori, hanno infuso alla serata un inorgogliente clima made in italy.