Emergente compie 20 anni: Massimo Bottura premia il futuro della cucina italiana alla Villa Reale di Monza

Alla Villa Reale di Monza si è celebrato un anniversario storico per la ristorazione italiana: 20 anni di EmergenteChef, il format ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali che ha scoperto oltre cento giovani chef oggi pluristellati Michelin. L’evento ha visto anche il 15° anniversario di EmergentePizza e il 10° di EmergenteSala, unico concorso nazionale dedicato al servizio di sala.
Il vincitore di EmergenteChef 2025, Matteo Faenza del ristorante Mogano di Formello è stato premiato da Massimo Bottura, tristellato Michelin e due volte numero uno della World’s 50 Best Restaurants, ma anche Sdg Advocate, ovvero ambasciatore mondiale degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Le finali si sono svolte in tre prestigiose sedi: la Villa Reale di Monza, l’Istituto alberghiero Adriano Olivetti e l’Hotel De La Ville. Qui si sono tenute le diverse prove di cucina, servizio e pizzeria, valutate da giurie composte da esperti del settore, giornalisti e professionisti dell’ospitalità.
I vincitori di Emergente 2025:
- EmergenteChef: Matteo Faenza (Mogano, Formello, Lazio) ha conquistato il primo posto. Menzione speciale per Pietro Giudici (Arnolfo**, Colle Val D’Elsa, Toscana). Il premio "Miglior Pane" è stato assegnato a Sabino Calabretto (Casanova a Grotta Palazzese, Polignano a Mare, Puglia), mentre Alessio Currò (Il Cappero*, Vulcano, Sicilia) ha ricevuto il riconoscimento per il "Miglior Abbinamento Vini".
- EmergentePizza: Antonio Coppola (Fratelli Coppola, Milano, Lombardia) si è aggiudicato il primo premio. Menzione speciale per Antonello Scatorchia (Glamour, Rionero Del Vulture, Basilicata). Il premio "Miglior Fritto" è andato ad Antonio Mariniello (Pala e Mattarello, Sesto Fiorentino, Toscana), mentre Gianfranco Zanfardino (Zanfa Bros, Firenze, Toscana) ha ricevuto il premio "Sostenibilità". Il riconoscimento per il "Miglior Abbinamento Vini" è stato conferito nuovamente ad Antonello Scatorchia.
- EmergenteSala: Elisa Agarinis (Agli Amici**, Godia, Friuli-Venezia Giulia) ha vinto il concorso. Menzione speciale per Francesco Mario Passaretti (Le Cattedrali* Luxury Relais, Asti, Piemonte). Il premio "Miglior Pane" è stato condiviso tra Passaretti e Gabriele Bove (Pasha*, Conversano, Puglia).
L'evento ha ospitato tre talk tematici:
- "Il mondo della pizza è cambiato radicalmente" – Moderato da Dominga Cotarella, ha visto la partecipazione di esperti come Ottavio Di Brizzi, Alessandro Gilmozzi, Renato Bosco, Giorgio Agugiaro, Ferdinando Del Vecchio e Franco Pepe, che hanno discusso l'evoluzione della pizza da cibo popolare a protagonista dell'alta cucina.
- "Il futuro della sala" – Moderato da Lorenza Vitali, ha approfondito il cambiamento del ruolo dei professionisti della sala con interventi di Renata Cumino, Simone Giorgi, Mauro Santinato, Federico Gordini e Tany Nardi.
- "Il cuoco, da semplice addetto ai fornelli, in un paio di decenni ha subito una radicale trasformazione" – Moderato da Eleonora Cozzella, ha visto la partecipazione di Massimo Bottura, che ai ragazzi ha raccomandato di viaggiare il più possibile “con occhi e orecchie ben aperti per assorbire e apprendere le culture gastronomiche, ma non solo, in giro per il mondo per poi elaborarle con il proprio estro”.
Antonia Klugmann ha raccontato i suoi esordi in cucina dopo aver lasciato, con grande rammarico dei genitori, gli studi di giurisprudenza e ha colto l’occasione per ringraziare affettuosamente Luigi Cremona per averla aiutata, all'inizio, nella ricerca del primo ristorante di alta cucina che l’ha accolta per uno stage.
Ha confermato la necessità del multitasking Sara Scarsella, vincitrice di Emergente Chef 2022, sottolineando che oggi per un cuoco non è più sufficiente saper solo cucinare bene, ma deve avere visioni più ampie su imprenditorialità e comunicazione.
Paolo Vizzari, divulgatore colto, ironico e coinvolgente come sempre, ha consigliato ai giovani cuochi di trovare uno chef a cui ispirarsi, proprio come si faceva da bambini con i supereroi.
L’appuntamento si è chiuso con un brindisi e la torta realizzata dagli studenti della cooperativa In-Presa di Carate Brianza, segno di un evento che guarda al futuro, valorizzando la formazione, il merito e la passione dei giovani talenti dell’ospitalità italiana.