Nei piatti di Stefano Mazzone si materializza il perfetto punto di fusione fra classicità e ironia. Che è esattamente quello che si percepisce incontrandolo
Nei piatti di Stefano Mazzone si materializza il perfetto punto di fusione fra classicità e ironia. Che è esattamente quello che si percepisce incontrandolo. Di primo acchito trasmette una solida autorevolezza, puntualmente inframezzata da picchi di affilato umorismo. Veneto di genitori siciliani, da otto anni è executive chef del Grand Hotel Quisisana di Capri, dopo blasonate esperienze con Gualtiero Marchesi e Heinz Beck. Ama mettere alla prova i suoi processi creativi fino all’estremo, studiando preparazioni anche con un unico ingrediente.
La sua polenta con jus de truffe e foie gras presentata al Relais Villa d’Amelia in occasione de “La nocciola in tavola“ sintetizza la sua filosofia di Cusine de Palace, classica, ma con uno stile solare e un pizzico di humour.