Sta procedendo determinata la pratica fusoria fra le cucine toscana e campana a cui Cristoforo Trapani si sta dedicando a La Magnolia di Forte dei Marmi.
Sta procedendo fluida e determinata la pratica fusoria fra le cucine toscana e campana a cui Cristoforo Trapani si sta dedicando, da un anno, a La Magnolia dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi.
Propedeutiche al suo arrivo in Versilia sono state le precedenti soste professionali, prima fra tutte quella alla Pergola di Heinz Beck, che l’ha accolto in brigata dopo aver letto la sua lettera, in cui, giovane diciannovenne, timidamente si candidava per uno stage. Da lì il resto è transitato tutto dalla corsia di sorpasso, passando da Canavacciuolo, Cedroni e Combal.Zero, fino all’arrivo nel 2014 del premio Miglior Chef Emergente Sud, di Luigi Cremona.
La personalità cristallina di Cristoforo ha trovato a La Magnolia una scheda di allenamento molto proficua per il suo processo creativo, perché come afferma Salvatore Madonna, CEO del gruppo Soft Living Places di cui fa parte il Byron, “l’idea è che La Magnolia possa fungere da palestra e magari anche da trampolino di lancio per giovani chef talentuosi”.
La Grande Carte della nuova stagione vigoreggia e si dirama dall’alligazione di prodotti e piatti storici toscani con preparazioni e materie prime della terra d’origine del ventottenne sorrentino, è il caso per esempio dei tortelli ripieni di moscardini alla lucìana immersi in un infuso di alghe e limone di Sorrento.
Alla pasta, fresca e secca, lo chef dedica un intero menu degustazione di cinque assaggi a sorpresa, dall’antipasto al dessert, come i paccheri dolci con mozzarella e pomodoro.
Abbiamo chiesto a Cristoforo di raccontarci un po’ di sé e di come si sta evolvendo la sua cucina a distanza di un anno dal suo arrivo in Versilia.
Ristorante La Magnolia – Hotel Byron
Viale Morin, 46 – Forte dei Marmi
+ 39 0584 787 052