Dal 16 al 20 dicembre 2014 il ristorante dell’hotel La Traviata interpreta il latte e suoi derivati biologici della Fromagerie Haut Val d’Ayas

LA CUCINA “GREEN & GLOCAL” DELL’HOTEL MILANO SCALA INCONTRA LA VALLE D’AOSTA

Dal 16 al 20 dicembre 2014 il ristorante dell’hotel La Traviata interpreta il latte e suoi derivatibiologici della Fromagerie Haut Val d’Ayas

Sostenibilità ambientale e prodotti del territorio in una dimensione internazionale: è la felice formula della cucina “Green & Glocal” dell’Hotel Milano Scala, primo hotel a emissioni zero del capoluogo lombardo, che a dicembre torna a ospitare alcune eccellenze del nord Italia all’interno del menu serale del ristorante La Traviata.

Dopo il cioccolato piemontese di Bodrato, il Carnaroli della Riserva San Massimo nel pavese e l’olio extravergine dell’Olearia Caldera sul Lago di Garda, dal 16 al 20 dicembre prossimi è la volta del latte e suoi derivati biologici della Fromagerie Haut Val d’Ayas.

Per l’occasione le creazioni del giovane e talentuoso chef Fabio Castiglioni, che da quest’anno è a capo della cucina dell’hotel, incontreranno i prodotti della Fromagerie Haut Val d’Ayas, caseificio cooperativo che si occupa della raccolta del latte e di altri prodotti provenienti dalle aziende agricole presenti sul territorio di Brusson e Ayas in Valle d’Aosta, rappresentando la sintesi moderna della secolare tradizione casearia del territorio. Macaron alla ricotta d’alpeggio “Salignun” con crema di topinambur e castagne al miele e raviolo di sedano rapa all’erborinato “Bleu d’Aoste”, barbabietola e cappuccino arricchiranno dal 16 al 20 dicembre la carta serale del ristorante La Traviata, aperto a cena anche agli ospiti esterni dell’hotel tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 19.30 alle 22.30.

L’originale concetto gastronomico “Green & Glocal” si integra perfettamente nella filosofia della struttura meneghina, che ha saputo abbinare eleganza ed eccellenza con sostenibilità ambientale e responsabilità etica. Al Milano Scala una ristorazione green e locale, che utilizza solo prodotti biologici del territorio e pone un’attenzione particolare nel limitare dispendi energetici, incontra la naturale dimensione globale dell’hotel, che si rivolge a una clientela internazionale. Questa vocazione ecosostenibile ha spinto l’hotel nel 2014 a realizzare sul tetto panoramico un vero e proprio orto biologico, che fornisce erbe aromatiche e ortaggi “a passo zero”, sufficienti per un primo approvvigionamento interno.