L’approccio colto e riverente di Riccardo Forapani, con la sovrintendenza di Massimo Bottura, fonde la mitologia della cucina emiliana con il simbolismo del culto Ferrari
Un incrocio poderoso fra cultura ampia e idee immediate, per una goduria gustativa impregnata da una nutrita raccolta di riferimenti intellettuali e territoriali.
Intuizioni e accostamenti che fanno leva su toscanità delle materie, massimizzazione del vegetale e che puntano alla goduria gustativa anche nell’arditezza
Una prodigiosa sensibilità nell’individuare l’estetica della natura, intesa come sorgente di segni che allietano i sensi e che la cheffe friulana trasmuta in diletti gustativi
Cosa abbiamo mangiato, ma soprattutto come fare bisboccia riuscendo a diffondere una energia capace di sviluppare cultura gastronomica e propagare i valori legati al cibo
Una successione di piatti che provoca una fascinazione straniante per mantenere vivo il desiderio, che spezza le armonie a favore di dissonanze stravinskijane e sollecitazioni inattese.
Tredici fra i più talentuosi chef al mondo per una commistione di esternazioni creative, intense, appaganti e ardite contestualmente a uno spasso sfrenato.
Il pranzo domenicale della guest house di Massimo Bottura e Lara Gilmore fra brace, fumo e fuoco vivo, elementi fondanti della cucina della cheffe canadese
What you see is what you see. Rigore fuori dal comune, creatività per sottrazione per escludere ciò che è superfluo all’espressione di una purezza gustativa
Una profonda padronanza delle tecniche, standard appresi in un tre stelle Michelin, determinazione inscalfibile e fulgido talento tornano in Toscana con lo chef senese